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Perché sei cambiata?


Allibita. Sconcertata.

Solo con queste parole posso farvi comprendere meglio, ragazze, quanto io ci sia rimasta a bocca aperta dopo aver visto Renée Zellweger un paio di giorni fa, quando si è presentata alla 21 esima edizione degli «Elle’s women Awards a Hollywood», a San Francisco.

Dov'è finita la mia dolce Bridget Jones?
Purtroppo ne è rimasto ben poco, forse ancora gli occhi…che però si perdono dietro la fronte spianata, le zampe di gallina stirate e tirate fino alle orecchie.

L'attrice 45enne aveva già mostrato in precedenza di aver ceduto alla chirurgia estetica, ma con questa ultima apparizione ha sconcertato tutti i suoi fan, abituati a vederla con quel viso candido e amanti delle sue guanciotte paffutelle.

Ragionandoci un po' su, personalmente, non riesco a dar colpa di tutto questo a Renée. In fondo, tantissime attrici vanno sotto i ferri e lei non sarà di certo l'ultima. 
Chi incolpo è solo e soltanto la chirurgia estetica e chi lavora per essa in modo superficiale e per nulla professionale.

Un chirurgo con i controfiocchi, infatti, avrebbe dovuto valutare tutta una serie di canoni estetici da mantenere, tra cui l'armonia delle forme naturali del viso. 
La chirurgia estetica ha successo quando e solo quando migliora piccoli aspetti del nostro corpo, pur mantenendone le principali caratteristiche, senza alterare nulla del nostro aspetto.

Penso che Renée si sia solo affidata al chirurgo sbagliato.

Alle critiche dei fan, che ovviamente non sono venute a mancare, l'attrice ha dichiarato: 

‘Sono contenta che la gente mi veda in modo diverso, perché sto vivendo un periodo diverso: sono felice, la mia vita è più appagante e sono contenta che tutto questo risulti all’esterno’. E ha continuato: ‘Per molto tempo non sono stata bene, gli impegni erano troppi e il mio stile di vita non mi permetteva di prendermi cura di me stessa. E piuttosto che fermarmi, ho preferito continuare a correre finché non ce l’ho fatta più. I miei amici mi dicono che sono più tranquilla, i miei ritmi sono più lenti. Mi prendo cura della casa, al mio fianco ho una persona che mi ama, ho imparato cose nuove, sono davvero cresciuta. Mi dicono che sono cambiata, ma chi non lo è quando invecchia? Ma io sono diversa perché sono felice’.

Non poteva esserci risposta migliore, credo. Con queste parole ha chiuso ogni possibilità di aggiungere altre critiche. Se è felice, perchè inveire sul fatto che è cambiata e che non è più la stessa?

Quello che voglio dire è che i fan, invece che soffermarsi su questo aspetto superficiale, dovrebbero riflettere sul potere della chirurgia di modificare i connotati di una persona a tal punto da renderli irriconoscibili. 
Chi sarà la sua prossima vittima?

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