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Coppetta mestruale: è realmente un'alternativa?


Da ormai qualche anno la coppetta mestruale ha affiancato i classici strumenti igienici rientrando a tutti gli effetti tra le soluzioni più ecologiche ed economiche
Sarà realmente così? Ve lo racconto in base alla mia esperienza.

Partiamo dal principio: quali strumenti igienici conoscete per le mestruazioni? 
  • Assorbenti esterni usa e getta;
  • Assorbenti esterni lavabili
  • Assorbenti interni 
  • Spugne
  • Coppette mestruali
  • Dischi mestruali

Quanti, eh! Decisamente per ogni tipo di personalità. Tra queste scelte, ho pensato potesse essere più nelle mie corde la coppetta mestruale, anche se non sapevo da dove partire e cosa fare per l'acquisto.
A quanti sarà capitato?

Fortuna che mi è venuto incontro il sito Coppetta Mestruale: nell'apposita pagina (QUI) è possibile inviare alcuni dati, in base ai quali persone competenti vi consigliano 1-2 modelli di coppette che potrebbero fare al caso vostro.

Quali dati servono? 
Fondamentali sono i dati relativi all'altezza della cervice, la situazione del pavimento pelvico e alcune sensibilità, se avete o meno figli e che tipologia di flusso avete. Se non sapete di cosa sto parlando, sulla pagina del questionario di assistenza troverete tutte le info necessarie e consiglio una bella auto-osservazione e studio, perché siamo sì complessi, ma davvero affascinanti!

Le informazioni sono necessarie e direi fondamentali per avere un'ottima esperienza di utilizzo, anche se nessuno vi vieta di provare ad azzeccare il vostro prodotto.

Com'è fatta la coppetta?
Ha una forma conica, con un codino che vi facilita l'estrazione e dei buchi molto piccoli laterali. Il materiale di cui è fatta è silicone medico, testato e sicuro, oltre che praticamente eterno.

Cosa serve ulteriormente?
Dopo il consulto, ho deciso di comprare alcune cosette che mi aiutano nella detersione e mantenimento: 
  • un barattolo sterilizzatore per occasioni di estrema necessità;
  • compresse disinfettanti;
  • sacchetto impermeabile.
Anche in questo caso, credo che sia tutto soggettivo e non estremamente necessario.

Quanto è costato il tutto?
40 euro.

Quanto spendevi prima?
Se consideriamo che mi servivano circa 4 confezioni di assorbenti al mese, il cui costo medio è circa 3 euro (per essere buona!). Il totale, se non sbaglio, dovrebbe essere sui 140 euro annui.

Ci sono stati altri costi, oltre la coppetta?
Sì, per una  sicurezza personale, dettata anche da inesperienza, ho acquistato due pacchi di salva slip, in caso di perdite. Ancora ne ho e poi capirete perché.

Nel complesso direi quindi che conviene economicamente, oltre il fatto che genero meno rifiuti indifferenziabili.

Qual è il livello di confortevolezza?
C'è da premettere che è necessario far cadere ogni reticenza nei confronti della vostra intimità, provare e non demoralizzarsi. Il vostro rapporto con la coppetta deve essere costruito sulla conoscenza della stessa e di voi stessi.

Riguardo alla coppetta dovrete provare varie piegature per capire quella che più vi è congeniale all'inserimento, usare lubrificanti in caso di secchezza e prendervi tutto il tempo necessario.


Riguardo voi, dovrete conoscervi e scoprirvi nel caso non lo aveste già fatto.

Fatta questa premessa direi che nei sei mesi di utilizzo ho avuto i primi due che son stati di rodaggio: proprio nella fase della conoscenza ci sono stati tanti santi detti e tanta pazienza. Direi che è del tutto normale, non c'è da demoralizzarsi! Proprio in questi mesi ho avuto minime perdite che ho tamponato con i salva slip.
Dopo questi due mesi, tutto è andato decisamente meglio: non ho più perdite, utilizzo la coppetta con semplicità e spesso ho pensato a come ho fatto senza.

Questo strumentino infatti permette di fare qualsiasi cosa senza sentire fastidi, si cambia ogni 4 ore massimo e, presa la dovuta confidenza, si impara a farlo ovunque. 
Con il barattolo sterilizzatore e le compresse è possibile lavarla e inserirla anche nei posti più impensabili. Oltre le compresse esistono anche le salviette o gli spray, quindi ci sono anche qui soluzioni per tutte le esigenze.
Il confort maggiore provato, lo confesso, è stato nel periodo notturno, quando non dovevo avere mille preoccupazioni su perdite.


Vi ho un po' convinto?

In un prossimo post vi vorrei spiegare nel dettaglio i tecnicismi che ho imparato facendo. Se avete dubbi e domande scrivetemi nei commenti: è necessaria più informazione alternativa e pratica che ci faccia prendere consapevolezza.


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